Oggi è arrivato in biblioteca Un giorno,
libro che avevo prenotato due secondi dopo aver letto questo post qua,
di Camilla, dispensatrice preziosa di titoli e dolcezze.
Non frattempo però non ho resistito
e ho visto il film.
Così adesso so già come va a finire.
Ma non importa,
perchè un libro è un libro e ogni riga, sono sicura,
sarà una scoperta.
Il film sicuramente mi ha travolto, e certamente mi ha rattristata,
ma ci sta, la tristezza ci sta tutta,
e la gioia di fondo per una storia d'amore così completa
è talmente forte da attutire ogni dolore.
Particolarmente curioso è invece sottolineare
come il film abbia procurato reazioni opposte in famiglia.
Nick si è infuriato e offeso.
Dapprima desideroso di lasciarmi da sola di fronte a questa pellicola
da femminucce (che nonostante io sia una tosta in fatto di cinema, a volte ci vuole), a 5 minuti appena dall'inizio decide di inglobarsi a me e al divano per assaporare ben bene lo zucchero, bevendoselo direttamente tutto dagli occhioni della Hathaway - che lo incanta sempre, e come dargli torto (non è la mia preferita, troppo Miss Perfettini, ma che cerbiatta!).
Ma poi gli capita di immedesimarsi un pò troppo,
che è pure un pò vero perchè la nostra storia ne ha avute di fasi simili e turbolente della serie saremo sempre buoni amici, non roviniamo tutto, noi siamo una cosa speciale, per questo non possiamo mica fidanzarci normalmente come tutti, eccetera eccetera.
E quando verso la fine, anzi subito dopo la metà,
inizia a capire che non può andare tutto liscio,
si tende come una corda di violino, e alla fine esplode.
Mi ha fatto tenerezza, tutto questo,
perchè è maledettamente nel suo stile:
lui sa che la vita è una cosa dura,
e dal cinema pretende sogni e meraviglie.
Io invece tollero bene anche i film tragedia
perchè mi aspetto sempre che la vita sia generosa.
Mi sa che ha ragione lui, su tutta la linea.
Però promuovo lo stesso questa pellicola,
e da stasera mi fiondo sul romanzo.
9 commenti:
Avevo letto in giro di questo film e temevo fosse una di quelle cose nate per far sognare le ragazzine, non l'ho considerato molto. Però mi hai incuriosita, quasi quasi lo recupero.
(A me piacciono i film tristi, ma pure io quando guardo quelli che si avvicinano a certe situazioni della mia vita divento una corda di violino! Guardando 500 giorni insieme mi offesi col mio ragazzo accusandolo di essere come la protagonista femminile e non gli parlai per mezz'ora, poverino!)
Forse lo è, nato per far sognare. ragazzine e non. forse ti deluderà. dipende. fino a qualche anno fa ero molto snob in fatto di film. ora so concedermi anche cose di questo tipo. fa bene alla salute!
Io ho trovato il romanzo mooolto più bello del film. L'ho divorato!!
Ne ho parlato anche nel mio blog:
http://margherita-nulladipreciso.blogspot.com/2011/12/i-love-feltrinelli-20-un-giorno.html
io l'ho promosso a uno dei miei libri preferiti...decisamente molto meglio della pellicola, ma meritano entrambi!
margherita e michi, mi fate ben sperare! che dite, mollo il mac e mi butto sulla carta stampata?
io invece, stranamente, mi sono commossa molto di più con il film anche se avevo già letto il libro. le mie due lacrimucce le ho versate.
Il libro è ovviamente più 'complesso' e pieno di dettagli, ma non so perchè, il film mi ha toccata di più.
Io il film lo vedrò in questi giorni, anche se come il tuo Nick questi film da femminucce difficilmente riescono a conquistarmi, o è un capolavoro proprio se no sarà dura.... Vedremo.... ^_^
il film è carino.
però non è che mi abbia fatto venir voglia di correre a recuperare il romanzo... :)
@the
non ho pianto per nulla con il film. ti saprò dire del libro, non sono ancora a metà.
@lozy
no non hai capito: nick è più impressionabile di me! vedi come gli piaceva il film se finiva con un lieto fine!
@cannibal
infatti. io ho ordinato il libro in biblioteca PRIMA di vedere il film, sottile dettaglio!
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