in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

martedì 13 marzo 2012

Il Teatro degli Orrori, che splendoreterrore.




Ci siamo innamorati di questo pezzo.
Lo ascoltiamo ogni sera, da giorni.


è un mondo diverso che voglio
altro che storie
senza né despoti né preti
più giusto e libero se vuoi
dove abbracciare
il sole il mare la terra l'amore
quanto ti manca l'amore?



6 commenti:

alessandra ha detto...

Ma pensa, a me non fanno impazzire mentre Luca li apprezza molto, infatti sabato sera andrà al concerto che faranno qui, in un posto vicino a Peyton :-)

AdrianaMeis ha detto...

anch'io ero in fissa con questo pezzo un'estate fa!troppo vero!

pa ha detto...

ale, sono molto teatrali, e non tutti i pezzi mi piacciono. ma questo, lo trovo ipnotico.
michi, come vedi li scopro davvero in ritardo!

Adriana ha detto...

Grazie per avermi fatto scoprire questo pezzo fortissimo!

Garba ha detto...

Zero. Il cantante ormai è pure troppo consumato dall'alcol, doveva fare il panc.

lozirion ha detto...

Grandissimi! Finalmente il rock italiano sta risorgendo, speriamo bene.... ^_^

bazzicano da queste parti:

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