Restless
di Gus Van Sant
Con Henry Hopper, Mia Wasikowska, Ryo Kase
USA 2011
di Gus Van Sant
Con Henry Hopper, Mia Wasikowska, Ryo Kase
USA 2011
Sarebbe bello se gli adolescenti fossero tutti
come li vede Gus Van Sant,
del quale ho già cantato le lodi in passato.
O forse sono la solita pessimista.
A questo giro non ho urlato al capolavoro,
anche se il film avvolge, addolcisce il cuore,
ci accarezza lieve da dentro.
Questo regista poeta non pretende di consegnarci certezze nè pipponi retorici,
è un regista poeta e sa donarci la poesia attraverso sguardi,
colonna sonora magistrale (Danny Elfman) e gesti abbozzati.
Forse i giovani ribelli delle vecchie pellicole
di Van Sant erano più incisivi,
ma lui resta un colosso nel tratteggiare le sfumature indefinibili
e inafferrabili di questa età della vita.
Mi piace pensare che la figura più riuscita del film
sia quella del fantasma Hiroshi,
dal momento che negli ultimi anni ho iniziato a credere
in questo tipo di presenze, e non mi spaventano più molto,
anzi sono certa del fatto che ci sono amiche, il più delle volte.
Ma questo è un altro lungo discorso.
8 commenti:
adoro Van Sant, questo poi l'ho trovato davvero toccante
http://maidove.blogspot.it/2012/03/blog-post.html
:-)
Molto bello questo film, al contrario del vuoto Paranoid park.
Toccante, leggero, a suo modo magico.
Una specie di piccola primavera.
una storia d'amore che interessa e smuove anche gli uomini... magie di van sant.
...e che uomini!
e K.he uomini
:-D
ford, paranoid park era tutt'altro che vuoto, però!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
carino, ma in effetti non è un capolavoro.
gus van sant sa fare di parecchio meglio...
sì, è vero cannibal.
ma le blogger donne sono tutte in vacanza?
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