in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

venerdì 13 luglio 2012

Ne Me Quitte Pas!




Questa è diventata ufficialmente in due giorni  
la mia canzone dell'estate 2012.
Se fossi un musicista e dovessi girare un video, 
immagino che ne uscirebbe una cosa del genere.
Lei, la voce, le scenette surreali, il ritmo, 
risulta tutto così "familiare" ai miei occhi!
lo sento molto molto mio, questo pezzo.
E lo sto anche ballando di brutto, la sera, 
mentre preparo i soliti pomodori in insalata.
Vi piace?


"Don't Leave Me (Ne Me Quitte Pas)"

Down in Bowery
They lose their ballads and their lipped-mouths in the night
And stumbling through the street, they say
"Sir, do you got a light?
And if you do then you're my friend
And if you don't then you're my foe
And if you are a deity of any sort then please don't go"

Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas, ah ah ah
Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas

Down in Lexington they walk in new shoes stuck to aging feet
And close their eyes and open
And not recognize the aging street
And think about the things were right
When they were young and veins were tight
And if you are the ghost of Christmas past
Then won't you stay the night?

Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas, ah ah ah
Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas, ooh ooh ooh
Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas, ah ah ah
Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas

Down in Bronxy Bronx
The kids go sledding down snow covered slopes
And frozen noses, frozen toes
The frozen city starts to glow
And yes, they know that it will pass
And yes they know New York will thaw
But if you're a friend of any sort
Then play along and catch a cold

Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas, ah ah ah
Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas, ooh ooh ooh
Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas, ah ah ah
Ne me quitte pas, mon cher
Ne me quitte pas

I love Paris in the rain,
I love Paris in the rain
I love, I love, I love in the rain
I love Paris in the rain,
I love Paris in the rain
And I Love I love I love in the rain
I love, I love, I love in the rain

Down in Paris they walk fast
That is unless they're walking slow
And in cafes they look away
That is unless they look right in
And in the gardens I get lost
That is unless I'm getting found
And if you are the ghost of New York City
Then won't you stick around?

(Regina Spektor)

6 commenti:

Antonella ha detto...

Paola...incredibile certe coincidenze? se poi le coincidenze esistono davvero.
Io fino al'altro ieri non sapevo chi fosse Regina Spektor poi da ieri mattina non faccio che ascoltare la canzone THE CALL ..ed oggi leggo il tuo post che parla di una sua canzone..wowo

bella la canzone e video originalissimo.
un abbraccio grande
Antonella

Antonella ha detto...

ero così presa a scriverti di questa cosa che ho sbagliato mille parole eheheh
bacio

pa ha detto...

abbracci antonella!
io adoro regina

pa ha detto...

parteciperò di sicuro!!!!!

Cannibal Kid ha detto...

una gran bella canzone estiva.
sicuramente molto meglio delle brasilianate che vanno per la maggiore al momento nell'italietta... :)

pa ha detto...

io solo cosette chic ;)

bazzicano da queste parti:

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