in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

lunedì 21 maggio 2012

Ladri di primavera.



Ci hanno rubato la primavera.

Sia ben chiaro.
In questi ultimi anni
ci hanno rubato ben altro.
La serenità.
La svagatezza.
Un certo tipo di benessere.
Molte certezze.

In questo 2012
ci hanno rubato la primavera.
Chi siano i ladri di primavera
non si sa,
si perde troppo tempo
a cercare di capire
chi ancora ritenere onesto.
La crisi ci porta
a trascorrere il tempo libero
riscoprendo la natura
dopo anni di multisala?
E loro ci rubano
la stagione più bella.

Se sapessero
quante riserve abbiamo ancora
di poesia, nascoste dentro,
ah, come si roderebbero.
Se sapessero
come la nostra vita
può essere un'opera d'arte
sotto gli occhi di tutti,
ah, come ci invidierebbero,
che rabbia li assalirebbe.

Ladri di primavera,
mi dispiace,
non posso rivelarvi il segreto -
non capireste.



11 commenti:

Veronica ha detto...

magnifique.

pa ha detto...

tu invece so che capisci il segreto.

Marta Silenzi ha detto...

Dato che ancora sto leggendo l'ultimo libro di Murakami...tenderei a dire che i ladri siano i Little People!!!

pa ha detto...

chi sono i little people? me li immagino simili agli umpa lumpa, ma in colori pastello.

Marta Silenzi ha detto...

I Little People sono cattivi però... E non so che aspetto abbiano. L'unica cosa che ho capito è che non li puoi contare.

pa ha detto...

brr... sono una metafora di cosa?

Marta Silenzi ha detto...

mah...considera che 1Q84 è già una rivisitazione del romanzo di Orwell, ma come puoi immaginare Murakami ci mette molto del suo e stravolge la nota metafora dei totalitarismi. Mi mancano ancora un centinaio di pagine e non so bene dove arriveremo. Sicuramente i Little People sono forze negative che tentano di soverchiare il gioco di equilibri col bene...

kovalski ha detto...

che romantici...
:-D

pa ha detto...

vada per i romantici.

Renato ha detto...

Per ringraziare, ti auguro una giornata di sole (all'improvviso).

pa ha detto...

ciao renato, che renato sei?

bazzicano da queste parti:

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