in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

sabato 14 aprile 2012

nascerà un nuovo mondo gentile e imperfetto ma immune da tutto.


piumone luce bianca freddo e poi caldo latte sul fuoco nescafè la pigna di cd di moltheni "nascerà un nuovo mondo gentile e imperfetto ma immune da tutto". riviste youtube con un pezzo che tira l'altro come le fragole lavatrice capi neri una sfilza infinita di calzini boxer e maglie a manica lunga in questa primavera autunnale sul balcone il vento gelido i capelli rasati sulla nuca rabbrividiscono. i cinguettii in rete sull'ultima puntata delle invasioni barbariche lana del rey vestita troppo bon ton meglio la bignardi allora. intanto la bignardi secondo me scrive meglio di baricco, e ora odiatemi pure. middlesex che non va avanti il lavoro che mi ha assorbito e che la sera mi ha lasciato solo pallidi desideri di nulla. la mega spesa che a volte tocca fare le riviste femminili che non compravo da secoli in mezzo a spazzolini radicchio e latte della centrale e poi bistecchine per i giorni frettolosi. ed è di nuovo sabato e una settimana fa ero al mare, e una mia amica in mezzo ad un mare di righe e di pois mi ha detto, sei una milanese atipica, ma quale atipica, mi sento così normale, in queste mattine sporche di pioggia, e a volte essere semplicemente normali è più rassicurante. e poi abito nell'hinterland. ecco.
noto che i vicini litigano leggermente meno. sono passati alla fase del mutismo. inquietante ma anche riposante per noialtri sventurati destinati ad abitare in un palazzo in cui si amano solo i signori anziani genitori di lulù la cana spaventata. devo uscire, dopo l'insalata devo uscire, devo leggere cosa dice la soncini oggi e devo bere il caffè vero dai due fratelli alcolici.

(la foto è stata scattata a gennaio però funziona bene)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

hinterland > milano

Marta Silenzi ha detto...

è che forse ho un pregiudizio sulle milanesi tipiche.

scrivi così meravigliosamente beat.

pa ha detto...

plus, approfondiamo.

marta:
mi sa che invece hai inquadrato bene i soggetti.

ps ho assimilato i beat negli anni-chiave. comunque è un complimento ENORME, cavolo.

Veronica ha detto...

è un pezzo stupendo, Pa. Scivola veloce: un bene e un peccato assieme.

pa ha detto...

il pezzo di moltheni o quello mio?

Veronica ha detto...

ma... ma... il tuo, Pa!!!

pa ha detto...

ops! :)

bazzicano da queste parti:

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