la mia mamma,
vista da Dino Baiocco,
acquerello,
imprecisati anni settanta.
io,
vista da Dino Baiocco,
pastelli ad olio,
2009.
Le foto non sono nulla di che,
le ho scattate giorni fa di corsa
nella casetta sui vicoli.
Quello che conta, come sempre,
è l'occhio del pittore,
che ha colto l'essenza di entrambe
in una maniera davvero vivida.
E nel corso degli anni ci ha regalato molto,
molto più che dei ritratti su carta.
La cosa che mi colpisce tanto
è l'assonanza delle tonalità;
i rossi e i blu.
Sicuramente è un caso,
ma è anche pura magia, no?
3 commenti:
Bellissimi!!! ^^
Quando li ho visti, brevemente, nella casa sui vicoli di cui ho avuto un assaggio rapido e succoso, mi sono emozionata. Perchè era Dino. Perchè eri tu, e la tua mamma, vicino ai quadri di tuo papà, vicino alla sorpresa di trovare anche una mia poesia sui quei muri pieni di ricordi, pieni di affetto.
Speciali. Per un milione di motivi.
stargirl e ale, sono molto più belli dal vivo, scusate le foto ma quando le ho scattate non sapevo che ci avrei fatto un post.
marta, ti inviterò di nuovo e ti farò il the, ci metteremo alla finestra a guardare le colline.
Posta un commento