in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

lunedì 2 settembre 2013

Raymond Carver era anche un meraviglioso poeta.

Solo che in molti, me compresa, tendono a dimenticarsene.
E invece sono andata a cercarmi Il nuovo sentiero per la cascata, di Minimum Fax, su suggerimento di una cara amica, e fin dalle prime righe mi ha scossa in maniera piuttosto devastante. Probabilmente sono ultrasensibile in questi giorni, e probabilmente avevo bisogno di poesie. Si tratta di un volume del 1988, infinitamente triste e pieno a sua volta di innumerevoli riferimenti letterari, prime fra tutte le citazioni da Anton Čechov che scandiscono il ritmo e imbastiscono un'illuminante visione d'insieme. L'introduzione scritta dalla moglie è una perla preziosa.

Questa è l'ultima poesia del libro, si intitola Ultimo frammento.
 
E hai ottenuto quello che
volevi da questa vita, nonostante tutto?
Sì.
E cos’è che volevi?
Potermi dire amato, sentirmi
amato sulla terra.

Per quanto mi riguarda, leggo queste pagine pensando incessantemente a Dino, e cercando di essere allegra nonostante tutto, perchè comprendo che ha saputo magistralmente fare suo questo ultimo frammento. Uomini fortunati, quelli che ne sono capaci.
Ma questo è un discorso troppo privato e va a toccare corde troppo intime.
É lunedì mattina e tutto attorno a me è solido, concreto, le finestre sono spalancate e il frastuono del camion della spazzatura copre ogni cosa. 
Ci vorrebbe una notte silenziosa per riuscire a scrivere di cose così complicate.

Ma leggetelo, e quando vi va ne parliamo.





1 commento:

Marta Silenzi ha detto...

Il mio commento te lo do silenziosamente, tanto lo comprendi lo stesso, perchè intimo come i tuoi pensieri, come ciò che conosciamo e condividiamo.

bazzicano da queste parti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...