Non penso che avrò la costanza di seguire ogni serata del festival con la stessa attenzione che ho dedicato alla prima (e mi sono in parte addormentata, il che è tutto dire).
Ma non faccio nemmeno parte della più o meno vasta schiera di snob che dicono di non seguirlo, che hanno di meglio da fare, che piuttosto i lavori forzati... (Gli snob non mi stanno antipatici affatto: io sono semplicemente una snob di altro tipo).
Non mi scandalizza, non mi affascina; mi diverte, punto. Trovo che seguirlo con distacco, twittando e sgranocchiando qualcosa sia un modo gradevole di trascorrere queste serate freddissime.
Vado con ordine.
I presentatori
Fazio e la Littizzetto mi annoiano parecchio.
Però è proprio la categoria di "presentatore televisivo" a darmi sui nervi; potrei salvare la Bignardi e il Massimo Coppola di tanti anni fa, che poi sono due atipici, ma non mi viene in mente nessun altro.
La Luciana nazionale è ormai trita, ritrita e mi fa pure un pò di tristezza.
Le sue battute si ripetono stantie, non la trovo per niente provocatrice e non mi identifico in quel tipo di donna. Gli abiti che ha indossato erano orribili. In alcuni momenti ho sentito la nostalgia di Belen.
Fazio è un pretino furbetto, dovrebbe consolarmi saperlo antiberlusconiano?
Gli ospiti
Erano quasi tutti sportivoni famosi in tutto il mondo fuorchè nella mia testa, perchè non so nulla di sport. Durante l'intervento delle Parodi per fortuna ho dormito, e anche mentre tubavano i due ragazzi gay. Nota di rilievo per il terrificante Cutugno, naturalmente solo per via del fatto che ha trascinato sul palco il Coro dell'Armata rossa: un momento talmente trash da risultare essere l'apice della serata; finalmente tutti abbiamo sobbalzato sui nostri divani e, tra risate folli, ci è parso di riconoscere un qualche spiraglio di come dovrebbe essere Sanremo. Una folle baracconata sopra le righe. Sennò che gusto c'è?
Discorso a parte poi per Crozza, che poteva osare di più, e poteva non riproporre alcune gag che conosciamo ormai a memoria. Lui è sempre un fantastico professionista, ad ogni modo, e non spenderò parole sulle contestazioni perchè tanto sono certa che era tutto preparato.
Meditiamo sulla frase del Crozza-Silvio: "Italiani, io vi odio".
I sette campioni in gara con le canzoni vincitrici
Marco Mengoni
Mengoni non mi è mai piaciuto. Mi irrita.
Lo trovo innocuo proprio perchè non gli riconosco il talento dei veri "big".
Raphael Gualazzi
Ho amato molto il Gualazzi dello scorso anno.
Penso che avrebbe potuto osare di più, stavolta, essere più "divo", più sopra le righe, ma l'ho comunque apprezzato tanto per stile e raffinatezza. E poi è proprio un orsacchiottone tenero.
Daniele Silvestri
Silvestri ha scritto pezzi magnifici da giovane.
Però è rimasto ancorato agli anni novanta, inesorabilmente, mentre invece il mondo cambiava.
Avrei scelto la canzone scartata, quella che è passata pecca di retorica, ed è parecchio soporifera.
Nota di merito si è infighito, soprattutto perchè ha sistemato i denti.
Canzoncina lieve, leggera, l'unica che veramente ti si installa nel cervello anche il giorno dopo.
Molto carini gli effettini vocali di Cincotti. Belli i capelli di Molinari.
Lieve. Leggerina. Spumeggiante. Stupidina ma senza volgarità.
Marta sui Tubi
Devo ancora capire se mi piacciono o no.
Sono un gradino più su di altri, ma non li ho mai seguiti volentieri e ora dovrei rifletterci.
Li promuovo solo per il fatto di aver citato in una canzone i Sonic Youth, ma è davvero troppo per Sanremo, ed infatti è stata scartata.
Però sentir pronunciare le due paroline "Sonic Youth" all'Ariston mi ha fatto sognare per un nanosecondo.
Maria Nazionale
Scandaloso selezionare un personaggio del genere a rappresentare la musica italiana.
Ma come hanno fatto gli Avion Travel a dedicare del tempo con questa donnina pittata che poteva tranquillamente continuare con i battesimi e le cresime?
Sarà amica di Giggi.
Crozza direbbe: Inascoltable.
Chiara Galiazzo
Bravina e abbastanza studiata.
Costruita a tavolino insomma.
la canzone è di Bianconi e si sente.
Anche se è un Bianconi di serie C.
Stasera che fate?
4 commenti:
Quest'anno, non ho manco l'antenna collegata, quindi neanche a volerlo vedere avrei potuto.
E la Litizzetto, che anni (e anni) fa mi stava pure simpatica, oggi mi sembra solo un'acida con un disperato bisogno di fare sesso (per esprimermi in maniera gentile).
Sul resto, preferisco non sapere, non vedere, non sentire.
E sì, sono snob. E allora?
cyber, ma ti è arrivata la mail con i quadri?
sulla litizzetto la pensiamo uguale.
in quanto agli snob, ho forse detto che hanno qualcosa che non va? :)
vogliamo massimo coppola a condurre il prossimo sanremo!!
certo, come no?
tra gli "artisti" (?) marta sui tubi su tutti, anche solo per le parole sonic youth.
sai mai che magari, su milioni di spettatori, qualcuno incuriosito non vada a scoprirli...
e abbasso gli snobboni come mr. ford che sono più radical-chic di noi radical-chic a non seguire il sanremo! :)
Finalmente una che la pensa come me sulla Littizzetto!!!! (sembra quasi non la si possa criticare senza passare per berlusconiani) Non la sopporto più, è pesante, pesante, pesante. E dire che mi piaceva tantissimo in passato.
Sanremo non l'ho visto, quindi non so dire nulla. In merito ai cantanti, concordo con te su Silvestri ed è un vero peccato.
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