in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

domenica 1 luglio 2012

A-MORSI: i post mancanti.

Di solito non lascio mai passare così tanti giorni senza pubblicare neppure un piccolo rapido post. Stavolta poi avrei dovuto aggiornarvi sul proseguimento del gioco instamaticoso a tema culinario. Per me è stato proprio un gioco, nel senso che onestamente non mi sono impegnata granchè nelle foto: il mio iphone è di vecchia generazione e il tempo era poco, mi è servito più che altro per prendere dimestichezza con questa app. Ad ogni modo eccovi i post che mancavano all'appello.

22 giugno:
libero cibo in libera pancia 
#foodporn
Non vergognarti di mangiare qualcosa di potenzialmente ingrassante, ogni tanto ci sta! Il saggio dice che il bene risiede nelle piccole quantità…

E a questo proposito, ecco a voi la torta salata di mia suocera. 
Esperienza trascendentale.
Trasudante formaggio, olio e tante altre cosette sfiziose.


23 giugno: 
a fare la spesa 
#foodmarket
Portaci nel tuo carrello o nella sportina da mercato. Vogliamo vedere tutto!

Ecco il mio carrello del sabato pomeriggio.
Birre per la serata con gli amici, tanti ingredienti per chilate di insalata di riso, frutta e verdura fresche, latte e biscotti per la colazione, e qualcos'altro ancora.
Non è una spesa bio, non vi mostro eleganti lattughe spuntare timide da sportine di stoffa, ma è la mia spesa e non c'è nulla di "comprato" ad arte per far colpo.


24 giugno: 
kalòs kai agathòs (bello è buono) 
#foodgasm
La bellezza è bontà, sosteneva qualcuno di molto intelligente. Mostraci un piatto mooooltobello.

Domenica la mia mamma ci ha preparato una bellissima, semplice, profumata clafoutis alle albicocche. Esteticamente trovo che la soffice clafoutis sia uno dei dolci più belli. Così francese, così campagnola.


25 giugno: 
che senso ha un pasto senza un abbraccio? 
#foodies
Presentaci chi rende il tuo pasto migliore!

É lui che rende i miei pasti una festa. Un party rutilante e folle.
Anche due hot dog cucinati di fretta, mentre ci si racconta la giornata di lavoro.
Anche un pezzo di formaggio con un pomodoro affettato.
Questo ragazzo è gioia.


26 giugno: 
la frutta di rorschach: macedonie post-moderne 
#foodism
Vogliamo composizioni ardite di frutta!

Altamente improvvisato, visto che odio le macedonie, preferisco la frutta al naturale. Un pompelmo scavato e riempito di prugnette asprigne. In uno dei miei piatti preferiti.


27 giugno: 
la città mangia 
#streetfood
Mostraci la tua!!

l'aperitivo al mitico bar gaslini vicino casa mia. Solo vini selezionati dalle migliori cantine. scordatevi mojito e spritz. i paninetti che preparano mi fanno impazzire, cenerei solo con quelli a ripetizione. queste lunghe luminose serate di giugno, seduti nel cortile all'aperto, sembrano non finire mai. è un altro mondo, fatto apposta per scordarsi la frenesia e il grigio impolverato della città.


28 giugno: 
un pasto con Zelda
#lovefood
Dove porteresti questo blogghetto perennemente affamato a mangiare?

Porterei Zelda in un posto che conosco bene: alla trattoria da Assunta, nel mio amato borgo marchigiano. L'ultima volta che ci sono stata ho mangiato la pizza della foto, ed era perfetta: bianca come piace a me, croccante, sommersa di ingredienti freschi. Berremmo un Falerio dei colli ascolani sotto a un cielo pesante di stelle, blu velluto.

Buona rovente domenica. Bevete molta acqua. Guardate la finale, se vi va, altrimenti dormite tante ore. Chi di voi può, stia tutto il giorno in spiaggia facendo la spola tra la riva e il baretto. Siete dei privilegiati, tenetelo bene a mente. Io mi consolerò pensando che troppi raggi ultravioletti fanno venire le rughe.

1 commento:

fashion is my road ha detto...

Confermo, mi piace troppo la tua spontaneità! KIss Kiss

bazzicano da queste parti:

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