Abbiamo camminato tanto.
Caffè tiepidi,
pulviscolo soffice,
luce gialla negli occhi,
vestiti usati,
muri arancioni,
libri a due euro,
un poster dei nirvana
in bianco e nero,
angolazioni insolite.
Questo camminare
è la metafora di qualcosa
di splendido,
anche se non so bene cosa,
e non m'importa.
(pa marzo 2012)
9 commenti:
Che bellezza!
Mi fai pensare a Kerouac e soprattutto a Thoreau...
Ma bella!
grazie a tutte, ragazze...
marta, non scomodare certi colossi per me, sei tutta matta! :)))))
"Il mondo è fatto per i camminatori", diceva Kerouac, e noi lo siamo...
eccome se lo siamo!
non importa di cosa sia metafora. o se poi lo sia davvero, metafora di qualcosa.
quello che importa, di solito, è provare quel tipo di sensazione. in sé.
benvenuto kovalski!
ma grazie
e benvenuta anche a te. di là. :-)
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