in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

giovedì 25 novembre 2010

Per ora noi la chiameremo felicità.


(so che non si capisce, ma se cliccate 
sulla scritta viola vi catapultate sul video)





dedicata a te e a tutto quello che eravamo quando tutto sembrava più semplice e al tempo stesso più difficile; ricordo tutto, e tutto mi fa compagnia, nei momenti faticosi; ricordo ogni respiro, ogni sorriso commosso, e imbarazzato; ogni telefonata chilometrica e quelle lettere scritte su VERA carta con una VERA penna bic smangiucchiata. l'agenda che riempivo di momenti fatti di te, costruiti a volte sul nulla, un nulla che si è rivelato con il tempo molto più di tanti tutto di tanta altra gente; le tue foto scattate in bianco e nero molto contrastato. la tua testolina contrastata. la musica. le lacrime. e non è vero come dici tu che ricordare non serve a nulla. a me serve per mettere assieme i pezzi, per sentirmi anche in pace con le mie contraddizioni; per scavare a fondo. fondamentalmente sei tu, è la tua persona che assolve al compito di far quadrare tutti i tasselli anche quando sembra che sia solo il caos a regnare. anche adesso. sempre.

7 commenti:

pa ha detto...

cari amici, ma secondo voi si capisce che cliccando sulla frase viola si va sul video?
secondo me non tanto.

alessandra ha detto...

Io mica l'avevo capito! Miele, io non sono brava a non sdrammatizzare sempre, uff!

pa ha detto...

@alessandra:
???

alessandra ha detto...

Ogni volta che mi viene da scrivere qualcosa di così dolcee intenso ci infilo dentro una battuta e rovino tutto!
Ah, mi piace Le luci, ma no sembra a volte un po' rinogaetanico?
Buona buonissima giornata... è venerdì!

pa ha detto...

@ale
in realtà le battute servono a sdrammatizzare, io adoro prendere le cose con ironia (soprattutto se stessi).
certo che sembra rinogaetanico, ma soprattutto..vascobrondiano!
intendo dire che lui è sempre molto uguale a se stesso, e può benissimo annoiare.. se non fosse che è davvero bravo, e poetico.

Agnese ha detto...

che commuozione!!! :DDDDD
siete stupendissimi!! :DDDD

pa ha detto...

grazie agnese!! attendiamo tue ricette!!!

bazzicano da queste parti:

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