in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

martedì 6 marzo 2012

caro scott, carissima zelda.


"Carissimo, Tesoro mio - 
vivere è una cosa fredda e tecnica senza di te, una maschera mortuaria della vita."
(Zelda Fitzgerald)


Chiedo scusa alla Coppia Perduta.
Non riesco a terminare questo libro.
Lo trovo troppo doloroso.

Caro Scott, carissima Zelda. 
Le lettere d'amore di F. Scott e Zelda Fitzgerald
Baldini Castoldi Dalai, 2003
 

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima!
Cado qui pari pari dal blog di Stargirl (a proposito, bella intervista) e ne approfitto per farti i complimenti!Mi metterei tra la tua gente, se ne hai voglia passa pure dalle mie parti...

pa ha detto...

bentrovata newmoon! grazie e ricambio di sicuro! pa

alessandra ha detto...

Qual è il titolo, Pa?

pa ha detto...

hai ragione ale, era un post incompleto, ora ho aggiunto le info del libro per chi volesse procurarselo. grazie!

alessandra ha detto...

Procurommelo, grazie della dritta: sai che io sono carteggio-addicted :-)

pa ha detto...

ma infatti.
ma infatti ho pensato a te mentre facevo il post.
ti aspettavo al varco.

pa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marta Silenzi ha detto...

Grandezze e disperazioni. Ieri sera ho iniziato LA MORTE DELLA FARFALLA di Pietro Citati, su Zelda e su Scott. Più vado avanti e più penso che Gertrude Stein abbia avuto un incredibile intuito nel definirli generazione perduta. Una fotografia perfetta in quell'aggettivo unico e complesso.

pa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
pa ha detto...

siamo entrambe concentrate su questo tema, intensamente, vedo.
quella definizione è davvero calzante, ma allo stesso tempo quel gruppo di artisti vissuti a parigi in quegli anni costituiva una bomba esplosiva come credo non ne siano più capitate.

Margherita ha detto...

che coppia intensa Zelda e F. Scott Fitzgerald! Mi hai dato un'interessante suggerimento di lettura, grazie :D

Ale [Tredici] ha detto...

Commento letterario a parte (fantastici, etc etc), volevo dire che EHI, MA SONO IDENTICI A QUELLI DEL FILM DI ALLEN!

pa ha detto...

benvenuto ale.
sì. allen ha studiato molto bene tutti i personaggi del suo ultimo film. lui è spiccicato, lei nel film era più magrettina, è ingrassata in seguito per via di tutte le medicine.
passa da qui quando vuoi!

La firma cangiante ha detto...

E' tantissimo che non affronto un romanzo epistolare, forse da quando lessi Povera gente di Dostoevskij.

Proprio doloroso?

Tornerò a trovarti :)

pa ha detto...

@lafirmacangiante

sì, per me troppo. troppo amore indifeso, troppa fragilità...
la corrispondenza più bella di tutti i tempi per me rimane quella tra Henry Miller e la Nin, durata una vita.

a presto

Anonimo ha detto...

Questa frase mi ha gelato. Molto bella. Complimenti

pa ha detto...

complimenti a Zelda, direi!

bazzicano da queste parti:

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