in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

venerdì 25 maggio 2012

architetto del salone del mobile, non hai paura del buio?







 


Durante il salone del mobile 2012, ormai ricordo lontano, ho fotografato solamente persone. Visitatori occasionali, turisti, curiosi, ma soprattutto architetti, designer, creativi milanesi. Dovrei più o meno appartenere alla categoria. Dovrei, appunto. Ma è più divertente osservare, immagazzinare, farmi delle idee, e poi... scappare. Ho pensato ai vecchi testi degli Afterhours, mentre riguardavo oggi queste foto. Ne ho altre, sempre della stessa serie, moltissime. Come ho altri versi in mente. Credo sia tutto finito: i tempi d'oro della Milano del salone, e i tempi d'oro degli After. Finito, almeno per ora.
Che la decadenza sia con voi.

3 commenti:

Veronica ha detto...

Pa, scusami se mi ripeto.
Ma ultimamente i tuoi post sono...
...
(ti sei appena meritata il mio uso di "visionario" che metto su quelle che considero specialità dell'intelletto)
... visionari.

pa ha detto...

Vero, colleziono i tuoi bellissimi messaggi come fanno gli innamorati, ormai. uno è persino appeso qui in bacheca.

kovalski ha detto...

decadenza.
o deliranza. http://www.youtube.com/watch?v=zGl_PiEdUC0

:-D

bazzicano da queste parti:

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