in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

giovedì 8 marzo 2012

psicomanie: gli elenchi.


dieci cose che mi fanno stare bene

vanno di moda gli elenchi, elenchi di tutti i tipi. da psicopatica quale sono ne ho fatto sempre tanti: al liceo, elenco dei ragazzi che mi piacevano; da quando lavoro, elenchi infiniti di cose da fare. in casa, elenchi di bollette da pagare, di pulizie di primavera, di persone da vedere. nei ritagli di tempo, elenchi di film o di libri sui quali mi piacerebbe concentrarmi e magari postare. in questi giorni mi è capitato di scovare in giro fra i blog "l'elenco delle 10 cose che mi fanno stare bene". non vorrò mica privare il mondo di queste preziose 10 righe di testo, vero? Sia mai.

1. stare con nick. qualsiasi cosa facciamo, anche ridere come cretini sul divano. persino la spesa al supermercato. lui mi fa stare bene. solo i miei genitori ci erano riusciti così bene prima di lui. 

2. il mio lavoro. farlo, e cercare di farlo al meglio.

3. mangiare cose buone e disposte nel piatto con gusto

4. cinema, arte, letteratura, musica messi tutti in un unico punto perchè è impossibile capire dove finisca uno ed inizi l'altro. mostre, concerti, prime visioni, film sul divano, vecchi romanzi tascabili, è tutta una gioia continua.

5. la colazione, non tanto per il cibo ma per il momento in sè: i giornali, il caffè nero, il silenzio.

6. le discussioni lunghe e contorte con gli amici. invece le frasi fatte, i convenevoli, le banalità sul tempo per intenderci mi fanno stare male, a disagio.

7. i momenti di decompressione, quando sono molto stanca: restare in casa senza progetti nè appuntamenti, decidere minuto per minuto se farmi un the, se gironzolare da una stanza all'altra avuoto, se scrivere o mettere su un cd. è l'unica soluzione per rilassarmi.

8. andare nella mia biblioteca. ci vado tutte le settimane da quando ho iniziato a leggere.

9. viaggiare: l'incognita del luogo mai visitato, fotografare la gente per strada, perdersi, staccare totalmente la spina con la vita e con se stessi; ma anche camminare per milano a volte è un piccolo viaggio, e non mi delude mai.

10. le spiagge vuote, fuori stagione.


e i vostri?

2 commenti:

Ale [Tredici] ha detto...

La colazione è uno dei momenti che piace di più anche a me: ma non solo per il silenzio e le cose poetiche che scrivi tu. Proprio per quel che mangio: BISCOTTI <3 !

pa ha detto...

grazie ale13: non se lo filava nessuno sto post - e non piace molto nemmeno a me, come post. è banale. cioè, dico cose banali. forse sono banale e non l'ho mai capito? :)

bazzicano da queste parti:

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