in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

mercoledì 15 giugno 2011

intervista a nick.

Sono sparita per un pò
perchè mi sono ammalata.

E poi perchè il lavoro ha raggiunto
un tasso di stress molto elevato,
ma rimarrà tale per tutta l'estate,
mentre invece spero che la febbre passi in fretta...

Stasera pubblico l'intervista di Nick;
non fate quella faccetta, guardate che vale eh?
Possiede ben due blog
quindi rientra appieno nella categoria!
Ahahahhahaah!






nome
Nick

nome dei suoi blog
Non sono obiettivo
This is not a camera

di cosa parla
delle sue fotografie
come l'ho conosciuto
Ci siamo conosciuti una vita fa.
Mai più lasciati da mezza vita fa,
(che comunque sono già un pò di annetti se fate i conti...
)




intervista



Hai un soprannome?
E se sì, ci racconti come è nato?

Se non lo sai tu...
BANTU, in caso te lo fossi dimenticata...
Il fatto di come è nato mica me lo ricordo più,
ma lo sai che dopo il carro armato
la mia vita non è più stata la stessa.

Come è iniziato il tuo blog?
Quale? La risposta è semplice:
passione antica + poco tempo = blog inconcludenti.

Da piccolo cosa volevi diventare?
Grande, ero un bambino tranquillo
ma pensavo che adulto avrei avuto meno problemi.
Ah, ma tu dicevi che lavoro volevo fare grande?
Non avevo un’idea precisa,
a differenza di tutti i calciatori e cantanti wannabe
che sono finiti delusi e addolorati da una vita normale...
Mi sarebbe piaciuto fare l’archeologo,
amavo i dinosauri, ma ero veramente piccolo a quel tempo...
Poi, tipo l’altroieri, il fotografo.

Se potessi essere il protagonista di un film, chi saresti?
Sicuramente il protagonista senza nome di “fight club”.

Cosa fa di un giorno come tutti gli altri
un giorno di vacanza?

Nell’ordine:
svegliarmi accanto al mio amore sorridente,
o, se non sorride, quantomeno fa sorridere me parlando nel sonno
vedere che c’è il sole
una buona colazione col giornale
trovare posto in treno e poter leggere il mio libro in santa pace
un sorriso, uno qualunque, colto per strada
il cappuccino take away di via tortona
tutto questo prepara una grande giornata!

La mansione che ti piace di più svolgere al lavoro.
Leccare i francobolli.
mi da una soddisfazione!
scherzo.
coordinare al meglio il flusso di informazioni.

Qual è la musica che ti fa ballare?
Boh, un pò tutto.
non conta la musica, conta il mood!!

Una cosa che da piccolo ti faceva tantissima paura.
Il buio!!ero terrorizzato... poi un giorno mi son detto
che la fuori dal piumone non c’era nulla, e ho guardato.
e cazzo, il babau era li che mi alitava sulla faccia
il suo alito nero e fetido.

Quello che più ti terrorizza ora che sei grande.
Niente, ma non per scherzo, non c’è nulla che mi terrorizza,
nulla che non possa essere affrontato.

Il libro che regaleresti al tuo migliore amico.
Ma che domande....il libro più bello del mondo, no?
Moby Dick

e poi, nell’ordine:
viaggio al termine della notte
il pasto nudo
storie di ordinaria follia
fight club

il resto è fuffa.

Sei un nerd?
Col cazzo.

Qual è lo sport che ti sei rassegnato a fare
per far finta di non essere
un nerd?
Nessuno sport per ora, purtroppo.
Attendo ciò che sai, prima.

Se tu fossi un pittore,
che cosa raffigurerebbero le tue tele?

Semplice: concetti.
Come Fontana.

Twin Peaks: quale era il tuo personaggio preferito
(non per forza quello in
cui identificarsi)?
La signora col tronco, e non è nerd apprezzarla.

Come sei vestito in questo momento?
E, se potessi scegliere, cosa

indosseresti per tutta la vita?
Sono nudo davanti al pc, come la canzone dei Faith no More
dal disco “king for a day, fool for a lifetime”,
che per inciso, per me è uno dei più belli, anche se “angel dust”
(quello dove mike patton mangiava la merda)
si difende bene, e no, non sono nerd.

Il cibo di cui non riesci a fare proprio a meno.
Boh... Il creme caramel credo.
E pensa, avrei una citazione pure per il creme caramel:
era il cibo preferito del nemico di Alita,
dal fumetto omonimo, e no, non sono nerd.

Il difetto che più ti fa impazzire nella persona amata.
Impazzire di gioia o di rabbia?
Specifichiamo, cavolo, come diceva Moretti,
le parole hanno la loro importanza.
Comunque:
di gioia, che mi masaro di tenerezza, la miopia.
Di rabbia, la totale mancanza di logica nell’affrontare
problemi o situazioni tese.

Descrivi cos è, per te, un momento di felicità perfetta.
Quel momento che sei teso sei teso sei teso e poi ti rilassi e senti “PLONF”!
Guarda che alla fine la felicità si riduce tutta alle piccole cose, eh...

Stai detestandomi per questa rottura di palle dell'intervista?
No, devo?
Ti starò ancora simpatica o hai capito solo adesso quanto posso essere rompicoglioni?
Mah, sul quanto puoi essere rompicoglioni sono un esperto a livello interplanetario...

I bambini, sono di sinistra?
Sono dei porci fascisti.
Loro e il loro schifosissimo Nintendo DS,
che è il manganello mentale della loro generazione.




Ringrazio vivamente Nick, per il suo linguaggio sempre delicato e le sottili metafore.
Naturalmente lo ringrazio anche per mille altre cose,
e se non lo amassi già, dopo queste riposte
capitolerei in fretta!


Cosa abbiamo in comune???
Delle cose che elenca ben poco
(però è il primo che mi sa rispondere a tono su Twin Peaks, eh).
Nella vita reale, che non è internet, moltissimo.





Chi manca all'appello, con le sue risposte, si dia da fare!
Ricordate le foto!



12 commenti:

alessandra ha detto...

Belli belli belli. Molto nerd, ma belli.
La signora col tronco mi fa capire, confrontandola con la mia risposta, che la mia risposta è poco nerd. E non ho ancora capito se devo rallegrarmene.
Con questo tormentone dell'essere nerd, cara Pa, mi stai molto molto confondendo: è nerd l'essere confusi?

pa ha detto...

Ahahahahah!
mi piace confondere ed installare dei dubbi nelle menti delle persone!
Cara Ale, questo tormentone dell'essere nerd è lo sfottò del momento con nick, in cui ognuno accusa l'altro di esserlo, e nessuno vuole esserlo, del resto...
ci sarebbe da discutere per giorni...
Se non fosse che discutere di questo argomento implicherebbe ammettere di essere nerd fino al midollo.

Nick ha detto...

No Pimpa, raccontala giusta...TU sei Ned e io ti sfotticchio, ma solo un pò, con amore...

pa ha detto...

Ma il mio personaggio preferito è l'agente Cooper!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

alessandra ha detto...

Ah ecco. Al bando le ipocrisie! Anche Audrey aveva un suo perché e lo sceriffo, con la sua superdolce integrità?

pa ha detto...

ale, sei adorabile!
ma io non ho mai detto di amare la signora col tronco, eh!
è nick che la ama, e dimmi se non è un chiaro segno di nerditudine.
sì, tra i personaggi femminili la migliore è audrey senza dubbio.

alpi_na ha detto...

no vabbeee...bellissima questa!!! XD

pa ha detto...

ciao Alpi!

About A Photo ha detto...

Ohhhhh che carini!

Foto interessanti e niente affatto nerd!

Anna

pa ha detto...

ciao about.

grazie per aver rincuorato nick...

!!!!

Nick ha detto...

Grazie Grazie.
tanto lo sapevo che non ero Nerd.

Fiuuuuu!

Marta ha detto...

Io condivido la nota sul Nintendo DS. Mi fa una tristezza vedere certi tavoli, quando sono a mangiare fuori, con i genitori che conversano e per restare in pace ficcano quella cosa rettangolare dalle sonorità urticanti in mano ai figli e sistematicamente poi :"guarda mamma!" "Zitto, gioca"...

bazzicano da queste parti:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...