in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

mercoledì 7 aprile 2010

estati

Io e mio marito, in due estati verso la fine degli anni settanta; Marche, Basilicata. La tonalità della carnagione è rimasta molto simile in entrambi. La capigliatura è invece mutata in maniera inversamente proporzionale!
(La massima concentrazione durante la lunga seduta in bagno è rimasta una delle mie caratteristiche.) (Lui ora veste sobrie tinte unite.)

4 commenti:

Nick ha detto...

hahahahaha!
mica me la ricordavo questa foto!
ma dove l'hai recuperata?!
sono troppo ninfo!

pa ha detto...

me l'aveva passata teresa sottobanco, no? il pagliaccetto è strepitoso, lo sguardo identico.

Anonimo ha detto...

Meraviglioso questo punto di vista.
Sembra quasi che, vi stavate pensando.

pa ha detto...

è davvero l'idea che volevo rendere mentre impostavo queste due foto vicine...

bazzicano da queste parti:

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