in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

venerdì 8 febbraio 2013

strane storie di strane ragazze.

Milano, gennaio 2013, con Marta

il duomo si fonde con il concetto spaziale di Fontana
una ragazza tutta ombre e luci
in treno
farfalle al museo del novecento, foto @marta
henry miller
merenda in brera, foto @marta



Lugano/Cadro
verso il lago
attrice italiana in ristorante svizzero
l'inquietante artista ci conduce nel suo antro
strumenti di lavoro
strumenti di poesia
i libri servono sempre



Palazzo delle Stelline, di nuovo a Milano
palazzo delle stelline, bianchi e neri
palazzo delle stelline, classe terza H
zoom sulla studentessa
scaloni stellati
frutta molto più grande di me
giardino londinese, foto @marta


Stazione Centrale
Hem alla Feltrinelli

Marta, che potete leggere qui tutte le volte che vi va, 
mi ha raggiunto dalle Marche per trascorrere insieme tre giorni di lavoro, discorsi, risate, arte, poesia, luce, libri, treni, caffè, interviste, abbracci, sorrisi, sciarpe, camminate.
Da Milano ci siamo spostate a Lugano per incontrare il pittore col quale stiamo lavorando in questo periodo. Di ritorno a Milano abbiamo colmato ogni minuto utile di energia pura, cercando di non correre troppo e di goderci l'insolito cielo azzurro che non ci ha mai abbandonate se non per una rapida pioggia in Brera, che sembrava Parigi in quel momento randagio.

Tutto questo mi ha fatto tanto, tanto bene,
e devo davvero ringraziarla per esserci.

Strane storie.



4 commenti:

Marta Silenzi ha detto...

è davvero interessante come nella Classe III H di Marta Dell'Angelo ci siamo sia io (la tipa in bianco), che tu (la ragazza con la felpa)...forse in quella classe ci siamo un po' tutti.

Tutto questo ha fatto un gran bene anche a me.

CyberLuke ha detto...

Un resoconto per parole (poche ma ben scelte) e immagini (tante e alcune molto azzeccate) coinvolgente.
Vi invidio, ragazze.

pa ha detto...

Perchè invidia???

CyberLuke ha detto...

Perché gli amici (maschi) con cui fare queste cose latitano.
In genere, se hanno una donna, stanno avvinghiati alle loro gonnelle.

bazzicano da queste parti:

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