in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

domenica 23 settembre 2012

Woody Allen: a documentary.


Woody Allen: a documentary 
Robert Weide
USA, 2012 

Potete vivere anche senza andare al cinema a vederlo,
e se conoscete bene Woody non vi dirà poi molto di nuovo.
Qualche chicca, su come ad esempio il regista mediti sui miliardi di idee appuntati su bloc notes gialli - e su come selezionarle/montarle/abbinarle per dar vita a un nuovo film; o su come Diane Keaton le tentasse tutte per farlo innamorare, o ancora su come si imbarazzasse, all'inizio, nel salire sul palco, in teatro, per srotolare perle di comicità come caramelle. 


Un Albert Camus in chiave comica, viene detto a un certo punto: c'è modo più intelligente di affrontare le grandi questioni universali, di un esistenzialista che sa far ridere, dico io?
Potevamo fare anche senza, certo.
Ma volete mettere farsi venire - per l'ennesima volta - la voglia irrefrenabile di rivederli tutti, i suoi capolavori?
Per l'ennesimo autunno?
Perchè non c'è autunno che si rispetti senza plaid e film di Allen.
Perchè è elettrizzante uscire dal cinema, di domenica pomeriggio, con quel cielo grigio piombo e l'aria più freddina, e andare verso casa, abbracciati, per preparare un the caldo, se ci si è appena - di nuovo - come sempre - innamorati del suo modo di vedere il mondo e di quanto sia meravigliosamente intensa e straordinaria la vita.

“Qual è la mia posizione nei confronti della morte? 
Sempre la stessa: sono assolutamente contrario!”
 

6 commenti:

MrJamesFord ha detto...

Woody è sempre Woody, anche se ho più voglia di rivedere i suoi filmoni che questo documentario! ;)

Unknown ha detto...

lo vedrò, ma di certo non sarà tutto questo capolavoro..

Marta Silenzi ha detto...

Io invece vorrei leggere una bella biografia di Woody. Consigli?

pa ha detto...

per marta:

http://it.wikipedia.org/wiki/Conversazioni_su_di_me_e_tutto_il_resto

CyberLuke ha detto...

Allen è uno di quelli che non riesco a farmi piacere manco per sbaglio.
Quattro film suoi ho visto, e quattro volte ho dovuto sopprimere l'impulso fortissimo ad alzarmi e andarmene.
Non siamo proprio compatibili, io e il vecchio Woody.

pa ha detto...

Infatti, non sei proprio tipo da Woody.

bazzicano da queste parti:

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