in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

martedì 24 gennaio 2012

donne da amare: pina bausch.



"Ogni mio pezzo parla della stessa cosa: 
di quanto tutti noi desideriamo essere amati"
Pina Bausch

3 commenti:

alessandra ha detto...

quanto è vero.

Marta Silenzi ha detto...

L'hai visto il film di Wim Wenders? Com'è?

pa ha detto...

l'ho visto marta... bello davvero, è il prossimo post che scriverò, se riesco oggi stesso

bazzicano da queste parti:

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