in due parole, tanto per non farla lunga.
- pa
- Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.
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3 commenti:
Bomba, contando che ho un Hokusai sottopelle. Spero di riuscire a visitarla in uno dei giorni seguenti.
dai, un piccolo sforzo e vieni all'inaugurazione, è più carino, ci sono io e un coktail!
L'inaugurazione è abbastanza impossibile a meno che non ci sia un treno notturno. Tra l'altro sono mesi che non dormo in una stazione dopo una qualche serata (milano pessima che fa ovunque freddino), sono troppo fuori allenamento.
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