Oggi ho trascorso una splendida giornata con Flappy.
Abbiamo lavorato assieme, come non capita spesso: mi sono ammazzata dalle risate durante la riunione, stesa dal suo humor inglese famoso in mezza milano, e che mi pare migliorare come il vino. Mi sono sollazzata nel vedere tutti quanti ansiosi e tesi e lui, in mezzo, pacifico, zen. Ho mangiato una piadina integrale strepitosa da Fnac con lui, lui però non integrale, sarebbe stato chiedere troppo, lui classica, sapendo benissimo che poi al bancone avrebbe chiesto il suo solito caffè alla cannella come le altre volte. Ho pregustato il momento in cui avremmo sbirciato tra le novità all'ultimo piano, in libreria, e commentato le copertine.
Mi sono divertita a gironzolare con lui in un nuovo negozietto di gadget, ma soprattutto è stato bello camminare nel freddo terso per le vie che lo hanno visto bambino, le stradine francesi nascoste tra via torino e corso magenta, io che continuavo a dire "tagliamo di qua" e lui che mi sfotteva: "ma quanto tagli, tu".
Mio papà non è un papà qualsiasi.
è magico.
(foto ©nick)
3 commenti:
ma che blog carino (mi piacciono le idee delle borse)
ti inserisco subiot nella mia blog roll
daje!
grazie stefano!
vado subito a curiosare sul tuo!
no. il tuo papà non è un papà qualsiasi. concordo, per quel poco che so. cari, cari saluti ad entrambi.
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