in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

lunedì 18 luglio 2011

un classico: fare un post illustrando il contenuto della propria borsa.







In omaggio a quel geniaccio vulcanico di Camilla,
ecco rovesciato il contenuto della mia borsa
in una qualsiasi giornata lavorativa:
1. borsa estiva di cotone sbiadito
2. pashmina indiana originale seventy della mia mamma
3. libro che sto leggendo: LO SCHIAFFO, di Christos Tsiolkas,
rivelazione, mi piace, mi piace, mi piace.
4. bustina beauty un pò sciatta, piena di prodottini che poi non uso mai
5. mio vecchissimo ma adorato cellulare
6. portafoglio di pelle rossa
7. Olympus
8. pacchetti mezzi vuoti di fazzolettini
9. scatole di Moment
10. penne di tutti i tipi
11. agendina semidistrutta+ chiavetta usb
12. il mio amato HD portatile
13. due tipi diversi di burrocacao + una matita stupenda di kiko trasparente ma piena di brillantini
14. chiavi di casa + chiavetta del caffè + tic tac alla menta
15. occhiali: da vista e da sole (persol tartarugati ormai inseparabili)
+ cuore di metallo contentente dei sonaglini, che mi fa compagnia ed è un regalo di n.

scusatemi, stasera.
la foto è esageratamente LOW RES,
così mi sa che la risalverò e ve la posterò di nuovo, più nitida.
ecchecavolo.




Ore 21,00. Eccola qua.











12 commenti:

alessandra ha detto...

io evito, nella mia c'è un disastro tra fazzoletti usati, residui di sigartte rotte, scontrini accartocciati e luca ogni volta che la rovescio sul divano per riordinarla SBRAITA.

pa ha detto...

io sto migliorando: ci ho trovato solo un paio di scontrini e una vecchia caramella...

Adriana ha detto...

Bene, mi sa che a breve un post così lo farò anch'io! E' da un po' che ci penso, e adesso mi è tornata la fregola!

lozirion ha detto...

Contenuto delle mie tasche: Cellulare, portafoglio, chiavi.

Ma quante diavolo di cose tenete in quelle borse? E soprattutto a cosa vi servono? Non capirò mai le donne e le loro borse.... :P

Ne ho viste di molto peggio, questo è da dire, e so che sicuramente la motivazione sarà talmente a un livello di pensiero superiore che io riuscirò soltanto a percepirne il suono, ma mi spieghi che motivo hai di tenere una borsa dentro la borsa?....

pa ha detto...

Anche io non capirò mai gli uomini!
E a volte li invidio.
Ma solo a volte.
La borsa è prima di tutto un feticcio, è un piacere sceglierla, farsela regalare, cambiarla spesso.
la borsa ideale non esiste.
Meglio avere molte borse ideali.
Non per forza di marche costose.
Oltre al fatto del feticcio, c'è questa insicurezza del volersi portare un sacco di oggetti, che per la metà sono superflui.
Guardando la mia foto, però, devo dire che ho utilizzato quasi tutto, tranne il cuore di metallo, che però è un portafortuna, uno dei due burri di cacao, 4 delle 5 penne, gli occhiali di vista (indossavo le lenti a contatto) e 3/4 dei trucchi contenuti nella borsettina.
la borsa nella borsa serve appunto a non far viaggiare sparpagliati rossetti e matite, perchè poi i tappini si svitano e tutto di impiastriccia!
Spero di esserti stata utile nel comprendere un pò di più il profondo e tormentato universo femminile... ;)))

Zelda was a writer ha detto...

orpissimo! che bellissima confusione :DD!

lozirion ha detto...

Si, effettivamente la borsa nella borsa spiegata così può avere un senso anche per me.... :P

A differenza di altre (ti ho detto che ne ho viste di peggio, ma mooooolto peggio....), nella tua ci sono cose tutte abbastanza utili e utilizzabili, tralasciando la quantità (per me, uomo e in quanto tale estremamente semplicistico, di biro ne basta una, massimo due, così come pacchetti di fazzoletti, uno pieno occupa meno spazio di due o tre semivuoti, scatole di moment (ScatolE? Che diavolo di malanno pensi ti possa venire per portarti non solo più di 3-4 pastiglie, ma addirittura più di una scatola dello stesso farmaco?), burrocacao ecc.).... ^_^

pa ha detto...

le penne si accumulano nel tempo, poi calcola che sono una grafica.
fazzoletti: ho avuto un raffreddore lungo e noioso, in altri periodi non ho nemmeno un pacchetto.
burrocacao: feticcio nel feticcio.
moment: sì, sono abbastanza psicotica in fatto di medicine.
baci!

alessandra ha detto...

Si ma i Persol tartarugati non lo vedo! Sono cecata io?

pa ha detto...

sono nella loro scatola, luminosa ale!
sei la dea della luce, come fai ad essere cecata.

alessandra ha detto...

Ah ecco, avevo non-visto bene! Baci da me e da Mio Morbidus

Unknown ha detto...

nella mia ci sono più fazzoletti usati e scontrini che altro... :D

bazzicano da queste parti:

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