in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

martedì 12 aprile 2011

ossimori.

















Inizia qui la mia documentazione del fuorisalone 2011.
Inizia e potrebbe finire subito,
dal momento che l'anno scorso, ad esempio,
mi sono ammalata quando si stava
per entrare nel vivo della festa;
un altro motivo è che di tutto questo caos
potrei anche stufarmi in fretta;
per oggi mi limito a pubblicare alcuni scatti
di ieri sera al Casabella Laboratorio,
e a consigliarvi la mostra
Ossimori,
che nasce, citando Patricia Urquiola,
"dal disamore nei confronti del marmo":
solo padroneggiandolo con distacco
si può trattare questo materiale in maniera inedita,
in tutte le sue contraddizioni,
in tutta la sua delicata potenza.




2 commenti:

inbijoux ha detto...

ADORO PATRICIA URQUIOLA!!! e tutto quello che esce dai suoi disegni!

pa ha detto...

ciao inbijoux!
immaginavo che ti sarebbe piaciuta!

bazzicano da queste parti:

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