in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

martedì 5 aprile 2011

Ci sarà pure un modo.


Devo assolutamente ricopiare quello che dice in questi giorni Lidia Ravera sul suo blog perchè rende talmente bene l'idea, ma talmente bene... "Ma che cosa ci sta succedendo? Perchè non riusciamo a liberarci di questa feccia? Ci sarà pure un modo. Votare, partire, sparare, lasciarsi morire…Questo Paese è troppo migliore di chi lo governa, la forbice si sta aprendo. All’università, a Zurigo, la sala era piena di studenti di italianistica…si parlava di Gadda, di Svevo, di Pirandello…c’erano Ferroni, Barilli, Laporta…c’erano Scurati e Cavazzoni…Gli studenti, gli studiosi all’estero, ancora guardano all’Italia con passione, studiano la nostra lingua…Perché non riusciamo a reagire, a dire basta, a ricominciare a lavorare, a crescere, a pensare, a capire, a migliorare…che cos’è questo brutto incantesimo, perché non ci possiamo svegliare?”.

4 commenti:

Veronica ha detto...

come al solito rischio di essere un'esistenzialista.
ma sai che c'è, Pa?
penso che i paesi, i popoli, le civiltà passano necessariamente momenti di crisi, di depressioni (nel senso proprio fisico di momenti di vuoto).
come l'individuo. un individuo nelle varie epoche della sua vita vive alte e basse maree, e le basse maree, le depressioni di correnti, sono preludio a nuove alte maree.
si sa: sono i cicli esistenziali della vita.
l'inverno e l'estate.
in ogni dove.
dalla vegetazione al più piccolo essere vivente.
dall'individuo singolo alla società fino al mondo intero.
è fisiologico.
come è fisiologico non accettare lo stato di crisi.
però poi passa.
l'estate arriva sempre.

pa ha detto...

@veronica
spero con tutta me stessa che arrivi presto l'estate...

SospesaNelViola ha detto...

io penso che le intenzioni per svegliarsi, per ribellarsi, per voltare pagina ci sono...peccato che non abbiamo ancora trovato i modi.

pa ha detto...

@sospesa:
sì, ma non si va da nessuna parte con le intenzioni, ed ora non è più il momento di riflettere, occorre agire e anche alla svelta.
il mondo va così veloce.
e noi italiani siamo così lenti.

bazzicano da queste parti:

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