Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.
Maglioncino di ciniglia sempre bianco e celeste a righe grosse
(tutto Zerododici Benetton)
Tutù realizzato artigianalmente
Poltrona Wassily di Marcel Breuer
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Ciao Paola, la foto è carinissima, va bene la sedia di Breuer, un cult, ma difendo anche gli anni settanta, con la lampada, anche se defilata, Tizio di Sapper.
hai ragione, c'era anche la Tizio, che tra l'altro io ho adorato sin da piccola. infatti ora ne possiedo una anche in casa mia, bianca. ciao, un abbraccio!!
2 commenti:
Ciao Paola,
la foto è carinissima,
va bene la sedia di Breuer, un cult, ma difendo anche gli anni settanta, con la lampada, anche se defilata, Tizio di Sapper.
Un caro saluto, Antonello
@antonello
hai ragione, c'era anche la Tizio,
che tra l'altro io ho adorato sin da piccola. infatti ora ne possiedo una anche in casa mia, bianca.
ciao, un abbraccio!!
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