in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

venerdì 24 settembre 2010

rituali.




Ho un rapporto di amore/odio con il caffè.
Lo bevo un pò in tutte le salse, espresso, macchiato, marocchino, americano, doppio, cappuccino, e forse le provo tutte proprio perchè non lo amo particolarmente. Ha un ottimo effetto su di me, mi carica tantissimo, forse perchè ne bevo poche e forse perchè non ho vizi, in pratica è la sostanza più forte di cui faccio uso (a parte delle strane erbe sospette che nick mi ha portato dal brasile!).
A volte il caffè addirittura mi nausea, e quasi sempre mi lascia un cattivo sapore e un senso di pesantezza. Credo che il mio fegato non lo tolleri, anche se il mio cervello è vivacissimo dopo una sola tazzina.
Ma c'è una cosa per cui vado pazza, è il rituale della moka, specie quella da uno che preparo la sera per nick (da accendere la mattina dopo, all'alba), e che è uno dei rarissimi gesti da moglie d'altri tempi che amo...!
Oppure il rituale solitario di prepararlo tutto per me, mentre lavoro da casa; lo faccio raramente ma mi fa star bene, semplicemente il gesto in sè.

Con il the è tutta un'altra faccenda.
Quello è amore incondizionato.
Amore da teiera professionale, quella jappo.
Amore che mi porta ad abolire lo zucchero, da sempre, perchè lo zucchero nel the è delitto, no?


Il the è un rituale intimo, che rientra assolutamente nella sfera privata.
Il caffè può invece essere chiassoso, frettoloso e supersociale; più è sbrigativo, più è gustoso. Non a caso va bevuto in piedi, schiacciati tra il quotidiano spiegazzato ed il vicino.

E voi? I vostri rituali?

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bazzicano da queste parti:

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