in due parole, tanto per non farla lunga.
- pa
- Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.
giovedì 2 settembre 2010
mare.
è soltanto il 2 settembre e la nostalgia del mare si fa sentire già fortissima.
io il mare me lo sogno d'inverno, di notte sotto al piumone; è questo farci bloccare lo sguardo in mezzo ai palazzi che ci frega a noi di milano, tutti questi orizzonti dalle ali tarpate, senza fantasia, senza via di fuga, senza odori freschi, puliti, senza quel vento avvolgente.
mi dicono che questa foto che ho scattato in spiaggia è bella, pur essendo sfuocata.
quella cosa nera in cielo è un aquilone, essì, non una caccola di nick sull'obiettivo.
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3 commenti:
maaaaaaaaaaaare ; ___ :
è una foto che fa sognare. Anche a me, l'anima si espande di fronte all'ampiezza dei confini
grazie care... ho tante tante foto da pubblicare e tante idee che mi frullano, manca sempre il tempo purtroppo, uff...
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