in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

lunedì 13 settembre 2010

Desideri.



Ho assolutamente bisogno di leggerli.

4 commenti:

alessandra ha detto...

Gli Antipatici è stato sempre fuori catalogo fino a questa edizione finto-cartonata, finto-rilegata. Qualche anno fa ne trovai una prima edizione, giusto poco prima che il prezzo schizzasse alto alto! Penso sia assolutamente da leggere e per le mie associazioni mentali, molto mie, mi fa pensare a un altro che sapeva fare le interviste, anche a gente che in apparenza è normale (appunto).Quindi perdonami se ti sto consigliando un libro, magari che hai pure già letto, Il Duca Nel Suo Dominio, di Truman Capote, negli oscar mondadori (simpaticamente in brossura, com'è giusto).
Me lo sentivo proprio.
Per la smith, forse è un po' più da vasca da bagno, con quei moraleggiamenti americani che mi fanno sentire sempre a posto con me stessa, perciò si, soprattutto perché a quanto pare è passata a minimumfax dalla mondadori, non per niente ma anche qui, com'è giusto.
Baci pa!

pa ha detto...

E invece questo di capote non l'ho letto; hai sempre gusti molto raffinati quindi mi fido molto del tuo parere. grazie! lo cercherò!
anche io detesto i cartonati, ma con tutto il cuore. così borghesi! a che serve tutto quel peso, quella rigidità?

alessandra ha detto...

e soprattutto se le pagine sono tenute insieme dalla colla e non dal filo!
meglio un adelfi o un neripozza bello socializzante, con le fascette tenute con il filo e la copertina morbida: mi fa tenerezza chi pensa che costi "di più" di un bompiani con la copertina rigida... costano troppo entrambi ma il bompiani è un'ipocrisia.
ma queste sono solo considerazioni dovute ai mei traumi feltrinelliani!
notte pa!

ps il libro è l'intervista che truman fece a marlon brando.

pa ha detto...

ottimo, se parla di brando lo compro di certo, già ho letto la biografia di brando e mi aveva appassionato moltissimo.

ps parlami dei tuoi traumi libreschi.. mi intrigano!

bazzicano da queste parti:

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