in due parole, tanto per non farla lunga.
- pa
- Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.
lunedì 5 luglio 2010
10 buoni motivi
Alcuni motivi per cui ho amato questo weekend rovente, anche se non ero nè in spiaggia nè in un qualsiasi altro posto figo.
1. ero comunque a milano il primo sabato di saldi. una valanga di gente avrebbe voluto essere al posto mio nell'ombelico dello shopping italiano.
la soddisfazione più grande è stata da H&M dove a colpi di 10/5 euro mi sono regalata delle chicche che userò tantissimo.
2. gli show di nick dentro ai camerini. Indescrivibili.
3. avevo un desiderio folle di mac donalds, che ho appagato, e adesso posso anche non metterci più piede fino a natale.
4. con questo caldo me ne sono andata a zonzo con certi abitini fluttuanti, che mettono gioia solo a guardarli, ed è come se fossi stata in vacanza.
5. la domenica mattina si lavora bene senza telefoni che squillano, tagliati fuori dal mondo, mentre tutti dormono, e ci si sente in credito con il mondo, come dice sempre la mia amica Avvocà.
6. Abbiamo recuperato finalmente i corti di Lynch.
Sto ancora assimilandoli, digerendoli, incubandoli.
7. Il concerto di Moltheni in dvd, con le gambe appese alla chaise longue ed una bottigliona di acqua gelata a fianco. Non è come stare di fronte a lui dal vivo, ma ci si ritrova stampato sul viso lo stesso sguardo estasiato.
8. Il film Motel Woodstock, Ang Lee 2009.
Devo ancora finirlo, ma è un film davvero da estate, con tutta quella musica hippie e quei campi di grano così americani, così lontani da qui...
9. I sorrisi di Leonardo e Marcellino. Le loro manine appiccicose di pizza spappolata dovunque.
10. Ultime, ma forse prime.
Le carezze della nonna di nick sul suo viso, lente e così amorevoli.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
un bel weekend davvero. Brava. Più 'figo' di certe altre 'situazioni fighe'
è vero, quando tutti sono in ferie o dormono si lavora meglio. Niente caos. A volte, ma solo a volte, invidio chi fa i turni di notte...
amoVe, ceVto che potevamo anche passaVe in via del babwuino a vedeVe le boVse...a te quel mattacchione di Jil SandeV non te le Vegala...mica sei pezzente...tu te le compVi...
a parte la critica acida a chi sappiamo noi...grazie.
di tutto.
B.
Posta un commento