in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

lunedì 1 ottobre 2012

La donna secondo Bernardo.




















Bernardo Bertolucci è un uomo che ama le donne, per parafrasare Truffaut.
Trovo che ci sia un filo rosso che lega le attrici scelte dal regista nel corso degli anni; la freschezza dei volti, la luce caravaggesca che le ha illuminate, la teatralità degli sguardi, la morbidezza, la sinuosità. Il senso di mistero malinconico che hanno saputo trasmettere. L'erotismo. Questo gioco di accomunarle tutte mi affascina, le donne che Bertolucci ha reso immortali.
E' qualcosa che salta all'occhio solo a me?
Capelli scompigliati, mai in piega, sempre liberi. 
Copricapi avvolgenti, soffici.
Bocche imbronciate, ma non capricciose, piuttosto sfrontate, mi verrebbe quasi da dire bocche innamorate.
Ma forse è solo l'effetto che fa, a noi ragazze, un uomo che ama le donne.

4 commenti:

CyberLuke ha detto...

Beh, ora che me lo fai notare...

pa ha detto...

Simpaticone.

Yeeshaval ha detto...

A me hanno dato della donna bertolucciana, e più d'una volta.
Sto ancora qua a chiedermi se mi piaceva, o no.

pa ha detto...

mi sembra un complimento magnifico, invece...

bazzicano da queste parti:

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