Un piccolo, lieve
ma doloroso sbandamento
mentre torno a casa,
sbuco da un tunnel,
e mi accorgo che all'ora di cena
il cielo è già buio,
di un blu intenso
e a suo modo bellissimo.
il tempo non aspetta me.
il tempo ci assassina il cuore.
la mia pelle dorata già scolora,
e il lavoro mi risucchia
le scintille dagli occhi.
(scritta il 24 agosto)
(nella foto mio zio,
che spinge un aratro
in una dimostrazione
fatta per gli studenti,
livraga 2011)
4 commenti:
E non ti viene da pensare a Fattori, a Segantini, a Pellizza da Volpedo...non ultimo a Bertolucci in Novecento?
Adesso come allora.
E il tempo continua a scorrere.
se poi pensi che mio zio vive molto vicino alle zone in cui è stato girato Novecento.
Lui gestisce assieme ad altri un piccolo ma ricchissimo museo delle arti e mestieri di un tempo, se dovesse capitarti di passare da quelle zone, è un posto davveeo magico:
http://www.museilodi.it/aree%20naturalistiche/museo%20lavoro%20povero/museo%20lavoro%20povero.html
http://www.youtube.com/watch?v=4AkGNHkrtnc
Ma perchè io mi perdo sempre i tuoi post???.... Mah....
Davvero belle parole, significative soprattutto.... ^_^
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