in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

domenica 12 giugno 2011

intervista a michi.

Stasera intervista a Michi,
che tra una lezione di biochimica,
una gita al mare ed innumerevoli caffè,
dei quali è dipendente,
mi ha trovata in rete,
e adesso è stata così carina
da partecipare subito con entusiasmo...






nome
Michi
nome del suo blog
Come prendere un caffè
di cosa parla
di attimi, sogni, attese,
propositi, sorrisi ed interrogativi!
di Michi, insomma

come l'ho conosciuta
in rete



intervista



Hai un soprannome,
e se sì, ci racconti come è nato?

Fino a qualche tempo fa avevo un soprannome
che mi è stato affibbiato all'età di 15 anni,
ovvero Principessa.
Questo nome, che poi tanto male non è,
è nato dal fatto che a quell'età ero molto schizzinosa,
e così durante un camposcuola,
quando i miei amici notarono che avevo un ordine
e rigore per tutto, che non mangiavo
con le mani o non toccavo nulla
che non fosse pulito, cominciarono a chiamarmi così.


Come è iniziato il tuo blog?
In un pomeriggio in cui mi stavo annoiando.
Occorre precisare però che ho fatto
semplicemente un trasloco, prima avevo un altro blog.


Da piccola cosa volevi diventare?
Volevo fare il medico in Africa,
poi con gli anni ho cambiato idea:
psicologa, pittrice, matematico, filosofa, estetista....


Se potessi essere il protagonista
di un film chi saresti?

Bella domanda, sceglierei in ogni caso
la parte di un attrice che bacia e si innamora
di un bell'attore, per esempio Santamaria, Argentero, Favino...


Cosa fa di un giorno come tutti gli altri
un giorno di vacanza?

Il fatto di svegliarmi, guardare fuori dalla finestra
il sole, avere poca voglia di studiare e andarsene al mare.


La mansione che ti piace di più svolgere a lavoro.
Non lavoro, ma considerando lo studio un lavoro...
beh direi che la cosa che mi piace di più è la fase iniziale,
quando comincio a schematizzare.


Qual è la musica che ti fa ballare?
Un bel cd anni 80'.


Una cosa che da piccola ti faceva tanta paura.
Il dentista, e mi fa tuttora paura, nonostante
ci vada rarissime volte e le strade buie.


Quello che più ti terrorizza ora che sei grande.
Il futuro, quello con la F maiuscola.
Cosa sarò, chi sarò, dove sarò...


Il libro che regaleresti al tuo migliore amico.
Il giorno in più - Fabio Volo,
L'insostenibile leggerezza dell'essere - Kundera
o Delfini di Banana Yoshimoto.


Sei una nerd?
Un pò si.


Qual è lo sport che ti sei rassegnata a fare
per far finta di non essere una nerd?
Ecco il motivo per cui non sono una nerd al 100%,
è che a me lo sport piace.
Mi piace andare a correre e in bici.


Se tu fossi un pittore cosa raffigurerebbero le tue tele?
Stati d'animo, qualcosa di molto astratto.


Twin Peaks: qual'era il tuo personaggio preferito?
Non l'ho mai guardato.


Come sei vestito in questo momento?
E se potessi scegliere cosa indosseresti per tutta la vita?
Al momento ho dei jeans a zampa,
una t-shirt grigia e infradito.
Se potessi scegliere, opterei per la tuta a vita.


Il cibo di cui non riesci proprio a fare a meno.
La pizza e i dolci.


Il difetto che più ti fa impazzire nella persona amata.
Al momento non amo nessuno,
ma quando quella persona c'era impazzivo
per la sua testardaggine e saccenza
(non a caso l'ho lasciato!)


Descrivi cos'è per te un momento di felicità perfetta.
La lentezza: svegliarsi sereni la mattina,
andare al mare, prepararsi la cena,
leggere un buon libro, macinare km
con la persona che ami accanto,
fare nottata con le amiche sdraiate su un divano
o di fronte ad una birra a raccontarsi.


Stai detestandomi per questa rottura di palle dell'intervista?
Ti starò ancora simpatica o hai capito solo adesso
quanto possa essere rompicoglioni?
Assolutamente no! E' stata un'idea carina...
ora spero solo che non ti sarai annoiata
a leggere un pò di fattacci miei! ;)


I bambini sono di sinistra?
Spero proprio di sì, anzi per dirla alla Battiato,
spero non siano nè di destra, nè di sinistra,
stiano in alto e siano per la dignità degli uomini!



Ed ora, le cose che ho in comune con Michi:
la paura del dentista
(che però ho completamente superato da grande!),
l'amore per il mare
(io però me lo sogno per circa 11 mesi...),
per Battiato e Santamaria!!!!

E voi, invece???






ps
Buon referendum a tutti!





2 commenti:

AdrianaMeis ha detto...

grazie mille per questa intervista! un abbraccio ;)

pa ha detto...

grazie a te!!

bazzicano da queste parti:

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