in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

martedì 1 marzo 2011



Oggi ho solo il tempo di ricopiare due righe tratte dal blog di Lidia Ravera

"Mi consegno al lavoro forte di automatismi antichi. Lavoro da quasi 40 anni, so come si fa. E lo faccio. Del resto: non potrei non farlo. E devo anche farlo bene, perchè il mio è un lavoro/sfida. Ogni giorno devi vincere il premio di ricevere altro lavoro."


Buon imbrunire a tutti.

2 commenti:

aa ha detto...

magnifica borsa, mia cara!

aa

pa ha detto...

sì, me lo dici sempre, deve davvero piacerti!
:)

bazzicano da queste parti:

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