in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

mercoledì 26 gennaio 2011

La mia poetessa del cuore.

Ho appena capito che il premio sono io
non ho altro denaro per riscatto, 
nient'altro da spezzare o scambiare che la vita
il mio spirito dosato, frammentario, 
sparso sul tavolo della roulette, 
ripago quanto posso
nient'altro da ficcare sotto il naso del maitre de jeu
nulla da spingere fuori dalla finestra, 
niente bandiere bianche
questa carne è tutto ciò che ho da offrire, 
fare il gioco con questa testa qui e ora, 
e quello che vien dietro, la mia mossa
mentre strisciamo sopra questo bordo, 
proseguendo sempre
(si spera) fra le righe.

diane di prima,
lettera rivoluzionaria # 1

1 commento:

alessandra ha detto...

Grazie, non la conoscevo.

bazzicano da queste parti:

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