in due parole, tanto per non farla lunga.
- pa
- Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.
lunedì 27 dicembre 2010
STELLA.
Stella, 2008, film di Sylvie Verheyde: un piccolo capolavoro di delicatezza.
Mi è piaciuto da impazzire, ma tanto tanto tanto!!!!
L'ambientazione, i jeans a zampa, il velluto marrone, le camicie con il collo a punta, la musica francese, la protagonista che è stupenda, tenera, un'undicenne come non ne vedo mai, nella vita di tutti i giorni in questo 2010 che sembra così irreparabilmente lontano dai miei amati anni settanta.
Tra l'altro grazie a questo film (visto la sera di Natale sotto al plaid mentre sgranocchiavo biscottini al burro e formaggio) ho scoperto Guillaume Depardieu...
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1 commento:
anch'io l'ho visto!!!
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