in due parole, tanto per non farla lunga.

La mia foto
Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

lunedì 13 dicembre 2010

Camelie al buio.


Per citare la mia bibliotecaria Laura,
"venerdì horror, e sabato essai!"
Giudizio per Antonioni:
così così!!!!
Irritante il personaggio di lei.
Giudizio per Balagueró:
me lo ricordavo molto più spaventoso
(anche se chi lo batte, nel genere?)
Mah.

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bazzicano da queste parti:

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