in due parole, tanto per non farla lunga.

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Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.

sabato 8 maggio 2010

street culture 2.0

Ho ritrovato su DWeb lo stesso articolo che avevo letto e ritagliato alcuni giorni fa. Ve lo propongo. Tutte le cuture giovanili mi interessano moltissimo, soprattutto da quando ho passato i trenta!!!! Poi per saperne di più potete andare su http://www.hedislimane.com/rockdiary/, tra l'altro ci sono delle foto BN molto belle da gustarsi. Una fra le più belle è quella che pubblico qui sopra.

 

THE JERKIN SKINNY JEANZ MOVEMENT

street culture 2.0 Ovvero, saltellare con un paio di jeans attillati addosso. Come fanno i 13-20 enni di LA: i fratellini perbene dei gangsta-rapper che grazie al web stanno conquistando l'America. Garantisce lo stilista-artista Hedi Slimane

di Micol Passariello

Un ballo, un tipo di musica, una moda, uno stile di vita nato un anno fa tra gli adolescenti di Los Angeles. The Jerkin Movement (in slang, jerkin vuol dire saltellare) è una sub-cultura perbene, non violenta, che si beffa dei bulli metropolitani e trasforma l'archetipo hip hop del maschio-gangsta in fashionista-amichevole. "Il movimento nasce a Long Beach, California, proprio nella gang-land dei ghetti più pericolosi. I teenager, generazione nata con i social network, chiusi in casa a causa della violenza delle strade, hanno iniziato a diffondere via web una nuova sottocultura con codici personali per ribellarsi e distinguersi dallo stile ad alto tasso di testosterone che spopola in quei quartieri", spiega lo stilista-artista Hedi Slimane che ha studiato e fotografato i volti della nuova corrente e ne ha fatto un progetto in progress: il rock diary, visibile sul suo sito hedislimane.com. Il Jerkin è mix di pop, rap, R&B, electro-hop ma dai toni minimal. "La musica è fatta di tempi sincopati, come un rap dai beat spezzati su cui cantano voci giovanissime. Ne esce un ballo molto coreografico, ritmo allo stato puro che ha coinvolto la West Coast giovane", continua Slimane. "È pazzo, si diffonde come un virus e contagerà tutto il mondo", parola di un vero jerk, Earl Benjamin aka Ben J, che con l'amico Dominic Thomas in arte Legacy fa parte dei New Boyz, i due diciottenni-icona autori della hit "You are a Jerk" (750mila copie vendute su iTunes e 400mila suonerie), praticamente l'inno del movimento. Il look è anni 80: accessori rétro geek fluo, gommosi e pop, cappellini con la visiera, occhiali da yuppie e sneakers vintage. Protagonisti assoluti i jeans aderenti, elasticizzati, in una parola skinny, capo simbolo del gruppo. Non a caso i New Boyz hanno intitolato il loro album di debutto Skinny Jeanz and a Mic. The Jerkin Skinny Jeanz Movement, come lo ha ribattezzato Slimane che di jeans stretti se ne intende: "Ho cominciato a disegnarli nel 2000 prima da YSL e poi da Dior per necessità personali - sono magrissimo - ispirandomi ai romantici tardo '800, con un mix di indie rock, Bowie, The Clash, Gainsbourg e il punk". Il jeans skinny ha però anche una funzione pratica: tenere lontana la polizia: "Con pantaloni baggy e T-shirt XL i poliziotti ti fermano perché ti scambiano per uno di una gang. Avete mai provato a nascondere una pistola in uno skinny jeans?", spiega Ben J. Pacifico e sorridente, il Jerkin Movement abbatte le barriere razziali. Al contrario di breakdance e hip hop, legati alla cultura afroamericana, l'unico colore che interessa qui è quello dei vestiti. "La gente è stanca di risse e pistole", spiega Shariff Hasan, giovane filmaker che sul fenomeno sta realizzando un documentario (uscirà negli Usa in estate). Figli di YouTube + molti successi fai-da-te. "La diffusione del Jerkin Movement si deve al web: video virali e blog. Tra i 13 e i 20 anni, vera generazione wifi", sintetizza Hedi Slimane. Hanno cominciato a scaricare i video delle band che ballavano il Jerkin imparandone le mosse, da autodidatti. Cresciuti con il computer, ereditano dai suoi meccanismi le mosse del ballo: "I passi base sono The Jerk, Reject, Pin Drop, Sponge Bob e Dougie, ma come per i software aggiornati continuamente, il Reject 2.0 sostituisce la precedente", spiega Hasan. I New Boyz hanno registrato la canzone con cui hanno poi ottenuto un contratto con la Warner Brothers/Asylum tra le pareti di casa, mentre la mamma preparava biscotti in cucina. È già pronto il merchandising. E non sono i soli. Come loro molti sono diventati piccole celebrità suonando prima sul web, nei cortili delle scuole o nei centri commerciali: U.See.L.A. Jerk Kings, Power Ranger$, High 5, Action Figurez, Rej3ctz, LOL Kidz, Indigo Vanity and Friendz, Young Ace and the Kream Kidz e Team Dummy sono ormai icone. Qualcuno vede somiglianze con il Krump (o Clowning), la danza di strada tra tribalismo e breakdance raccontata dal fotografo David LaChapelle nel docufilm Rize. "Rispetto al Krump il Jerkin è più semplice e meno acrobatico: da eseguire con i piedi soprattutto, senza particolari sforzi da parte del resto del corpo. Il bello è che lo possono fare tutti e ognuno può metterci del suo", chiude Hasan. In un anno il movimento si è espanso dalla West alla East Coast, fino ai rampolli dell'upper class di Manhattan. Il New York Times lo ha definito un autentico boom. Per Todd Moscowitz, presidente della Asylum Records, è un fiume in piena su cui vale la pena scommettere. Le band hanno milioni di fan e le case discografiche fanno loro la corte. Per non parlare dei marchi di moda. Mtv sta progettando un reality sul tema. Viene da chiedersi se non siano the next big thing. Analizza e predice Hedi Slimane: "Grazie a internet sta superando ogni limite e confine. Se continua a mietere fan con questo ritmo, il Jerkin potrebbe conquistare velocemente tutto il mondo".

Playlist PER CONOSCERLI 1. New Boyz, "You Are a Jerk" e "Cricketz" 2. Asia Lynn, "Bite My Swagg" 3. Jinc ENT, "Bad Chick Alert" 4. Indigo Vanity, "Rock Your World" 5. Kream Kidz, "Red Light" 6. The Power Ranger$, "Jerkin' in JerkVille" 7. U. See. L. A. Jerk Kings, "White Boys Jerking" 8. Babydollz, "My Cookie" 9. Rej3ctz, "I'm Fitted" 10. Vixenz Ent, "Go Get It"

dizionario slang
Jerkin 
letteralmente saltellare, ma viene usato per intendere nuovo, fresco, di tendenza.
Swagg
è un aggettivo che significa avere fascino e personalità da vendere. Geeked-Up
vuol dire vestirsi come un nerd anni 80, quindi alla moda, per risultare più attraente e piacere alle ragazze. 
Function
è come i jerkin chiamano i loro party, dove si balla e la violenza non è ammessa. 
Baggy Daddies
praticamente l'opposto del ragazzo jerkin. È un dispregiativo usato per i rapper vecchio stile, con abiti XL. Letteralmente: paparini gonfiati come palloni.

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