Poche ore fa ho scoperto il blog di una ragazza francese davvero talentuosa, che per parlare di moda, di cibo e viaggi si è inventata un fumetto adorabile, Le Monde de Tokyobanhbao, che tra le altre cose, un pò mi assomiglia! (www.tokyobanhbao.com). Questa è la notizia carina di oggi. E stimolante.
Da domenica volevo invece scrivere di Leonardo Di Caprio, e non ne ho mai avuto il tempo. Ha dell'incredibile l'evoluzione fisica e psicologica di questo ragazzo americano. O meglio, ragazzone. Da insulso biondino è diventato un uomo bellissimo, che però nasconde segreti e inquietudini dietro quegli americanissimi occhioni blu e la rasatura da marines. Bravo, bravo, bravo; ha studiato, lavorato su se stesso e si vede. Sa farsi condurre e plasmare da Scorsese con abbandono paragonabile solo ad altri colossi; cito ad esempio Mastroianni. Di Caprio è intrigante; anche nel privato dà l'idea essere una persona complessa, dall'intelligenza viva.
Ieri invece abbiamo visto Repulsione, di Polanski.
Una Catherine Deneuve folle e incantatrice.
Un film difficile, ipnotico, che ti impasta addosso un malessere strisciante e ti disturba il sonno in maniera sottile.
Non so come ho fatto a rimandarne per così tanto tempo la visione, dal momento che vedo i film di Polanski dalle elementari.
Buona serata.
in due parole, tanto per non farla lunga.
- pa
- Grafica milanese. Ossessionata, ossessiva, ossessionante (vedi alla voce figlia e madre e moglie, decisamente ossessionante). In un'altra vita volevo essere una di quelle tizie che vanno in giro a scoprire le nuove tendenze, si dice così? Come si porta l'orlo dei jeans e come ci si trucca per avere un aspetto vissuto ma etereo, cose di questo tipo. Nel frattempo cerco di fare poche cose ma discretamente bene. Non mi sono comprata l'impastatrice, per intenderci. E sono di quelle convinte che l'arte ci salverà la vita. Sempre se non ci prenderemo troppo sul serio, però.
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